Vuoi una vacanza senza spendere troppo? Non rompere il salvadanaio, parti gratis! Un'offerta speciale di trasporto è emersa negli ultimi mesi, prima di volare via o quasi, di fronte a forti venti contrari: la co-guida.
Le ultime notizie sulla questione evocano una pratica illegale, ma le piattaforme di navigazione su Internet rimangono accessibili. Sono necessarie alcune precisazioni per salire a bordo in sicurezza.

Coavionage: imbarco condiviso

Sul modello e nel lignaggio del carsharing Blablacar, sono nate molte piattaforme collaborative che propongono di condividere i costi di un acquisto, un servizio, un trasporto.
Il coavionnage nasce da queste preoccupazioni che si trovano sotto il seguente comune denominatore: risparmiare denaro attraverso uno scambio di buoni processi.
Il principio è il seguente: il proprietario di un aereo passeggeri propone di trasportare passeggeri da un punto all'altro su uno dei suoi voli di piacere, al fine di compensare i costi associati al suo il tempo libero.
Sono stati creati siti specifici per collegare piloti e passeggeri privati: comproprietà, coamvi, ecc.

Regolamenti francesi: una pratica illegale

Mentre la guida condivisa è un'attività tollerata in alcuni paesi europei, la Direzione generale dell'Aviazione civile (DGAC) è tuttavia più rigorosa dei nostri vicini europei.
Secondo l'amministrazione francese, la co-guida è infatti considerata una modalità di trasporto pubblico, che deve rispettare un quadro normativo (in termini di competenze del pilota, ma anche di aspetti tecnici ed economici) per garantire il trasporto in tutti sicurezza per i viaggiatori.
I piloti con un grande cuore sono pertanto tenuti a possedere un certificato di trasporto aereo (ATC) per offrire la possibilità di imbarcare passeggeri assunti su Internet. Poiché questo certificato viene rilasciato a fini operativi altamente controllati, la maggior parte dei proprietari di aeromobili passeggeri ha dovuto abbandonare il progetto "blablavion", pena l'ammenda di 75.000 euro e il risarcimento di un anno. reclusione.
Vale a dire: le piattaforme Web sono state tutte disabilitate.

Tolleranza: il trasporto di persone care

L'unica tolleranza esistente nel coavionnage si riferisce al trasporto di parenti del pilota (amici, membri della cerchia familiare). A parte queste tolleranze di buon senso, qualsiasi trasporto aereo proposto a un pubblico indefinito, in particolare tramite siti Web e social network, rimane illegale.
Attenzione! Il fatto che il pilota dell'aeromobile per il tempo libero sia una persona cara non ti esonera dal prendere in considerazione i rischi insorti durante l'utilizzo di questa modalità di trasporto.

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