L' imposta sulle successioni è un'imposta dovuta sul trasferimento di beni a seguito della morte di una persona. Questo sistema fiscale segue il funzionamento generale delle altre voci di risorse (ad es. Imposta sul reddito, ecc.), Ma presenta alcune specificità che dovrebbero essere chiaramente comprese per calcolare l'imposta di successione e, se necessario, trovare soluzioni per limitarli.

Tasse immobiliari: come funziona?

Il funzionamento generale delle imposte di successione segue il principio secondo cui più stretta è la relazione tra l'erede e il defunto, minore è l'importo dell'imposta di successione dovuta.

In assenza di una volontà, la legge determina l'ordine degli eredi: la quota ricevuta da ciascun erede è determinata secondo queste regole di decentramento legale e varierà in base al grado di relazione con il defunto.

La tassazione dell'imposta sulle successioni si baserà su un piano fiscale progressivo applicato per beneficiario:

  • Sulla frazione ricevuta
  • A seconda del rapporto familiare con il defunto.

Vale a dire : parleremo qui di "rete", vale a dire della frazione ricevuta dagli eredi dopo la deduzione dei debiti eventualmente dovuti dal defunto.

Come vengono calcolate le commissioni?

1a tappa: indennità ed esenzioni

Prima di calcolare l'imposta sulle successioni da pagare alle autorità fiscali, è necessario sapere che questi diritti non sono calcolati sull'unica parte netta dell'eredità ricevuta dall'erede.

In effetti, il primo passo è definire la base imponibile per l'eredità: a seconda del rapporto familiare con il defunto, gli eredi beneficiano di indennità specifiche che riducono la base imponibile. Alcuni eredi beneficiano addirittura di un'esenzione totale dalla tassa di successione. Questo sarà il caso in particolare del coniuge o del partner collegato al defunto da un PACS.

I nipoti e la nipote del defunto beneficeranno di un'indennità di 7.967 € e di trasmissioni dai nonni ai nipoti 31.865 €.

Sapere! Esistono anche esenzioni specifiche a seconda della qualità della proprietà ereditata (legno e foreste, ad esempio), della natura della donazione (donazione manuale ad esempio) o dello stato dell'erede (le persone con disabilità beneficiano di una riduzione di 159.325 € per merce ricevuta).

2 ° passo: applicazione della scala fiscale progressiva

Una volta calcolata questa parte netta dell'eredità, è possibile applicare la scala progressiva della tassazione. Nel calcolare l'imposta sulle successioni che gli eredi devono pagare, l'amministrazione fiscale utilizza una scala progressiva di tassazione per rata, operando sullo stesso modello dell'imposta sul reddito: maggiore è la parte netta ricevuta, più l'importo delle tasse da pagare sarà anche pagato.

La scala varia tra il 5 e il 45% per le proprietà di linea diretta, ma può raggiungere il 60% quando l'erede non è collegato al defunto.

Infine, va notato che esistono riduzioni specifiche per le spese familiari quando l'erede ha almeno tre figli.

Per conoscere la quantità di eredità e diritti di donazione applicabili nel 2020, si prega di fare riferimento alla tabella riassuntiva pubblicata online dalle autorità fiscali. Questo è accessibile sul sito del servizio pubblico.

Come risparmiare sulla tassa di successione?

1. Dare mentre vivo

Le imposte sulle successioni possono pesare pesantemente su un'eredità. Una riduzione di questa imposta è possibile ma richiede che sia anticipata la trasmissione della ricchezza. In altre parole, per risparmiare sui doveri di morte, devi fare donazioni mentre sei vivo.

Le donazioni sono ammissibili per franchigie fiscali specifiche. Ad esempio, è possibile dare a ciascuno dei suoi figli 100.000 € di beni ogni 15 anni e, a questa condizione, non verrà riscossa alcuna tassa di successione sulla proprietà o sul denaro versato.

2. Gioca sullo smembramento della proprietà

Un altro modo per risparmiare sui diritti ereditari è quello di utilizzare i meccanismi dello smembramento della proprietà: sarà quindi possibile dare la nuda proprietà a un erede durante la sua vita, preservando l'usufrutto, cioè per dire l'uso del bene.

La nuda proprietà sarà ovviamente soggetta all'imposta di successione, ma alla morte dell'usufruttuario, il nudo proprietario recupera l'usufrutto senza dover pagare un'imposta di successione aggiuntiva.

È quindi un buon modo per trasmettere i tuoi beni immobili minimizzando l'impatto fiscale per gli eredi.

3. Stipulare un'assicurazione sulla vita

L'acquisto di un'assicurazione sulla vita comporta numerosi vantaggi: non solo può fornire al detentore importi interessanti, ma è anche un ottimo strumento per trasferire ricchezza senza dover pagare troppe tasse di successione.

A seconda della data di conclusione del contratto di assicurazione sulla vita, una parte delle somme versate su questo sostegno può essere trasmessa agli eredi senza imposta di successione o applicando un'aliquota ridotta.

4. Costituire una SCI (Civil Real Estate Company)

Quando l'eredità da trasferire si riferisce principalmente a un'attività immobiliare, è possibile creare una SIC. Questa società sarà composta da azioni, come tutte le società, che possono essere assegnate a futuri eredi: in questo modo sarà più facile rispettare i massimali relativi all'abbattimento che se la proprietà fosse trasmessa nel suo insieme.

Paga l'imposta sulle successioni

Il pagamento dell'imposta sulle successioni viene effettuato al momento del deposito delle formalità dichiarative relative alla successione. Le tasse dovute possono essere pagate in contanti, ma anche sotto forma di donazioni a beneficio dello Stato (opere d'arte, ecc.).

Vale a dire : possono essere richiesti termini di pagamento, è consigliabile informarsi presso le filiali locali dell'amministrazione fiscale.

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