Le modalità di attuazione di questo congedo rientrano nei regolamenti della pubblica amministrazione, sebbene il meccanismo generale segua la stessa logica utilizzata per i beneficiari del settore privato.
Alcune revisioni sui principi principali del congedo parentale nell'educazione nazionale.

Beneficiari del congedo parentale nell'educazione nazionale

Assenza del requisito dell'anzianità per i funzionari titolari


Nel settore privato, per beneficiare del diritto al congedo parentale, è necessario avere almeno un anno di anzianità in azienda. Nell'educazione nazionale, questa condizione persiste, ma solo per gli agenti contrattuali.
In effetti, il congedo parentale nell'educazione nazionale è aperto a tutti i dipendenti pubblici indipendentemente dalla loro anzianità e dall'orario di lavoro.

I metodi del congedo parentale nell'educazione nazionale


Il congedo parentale nell'istruzione nazionale offre la stessa variazione del settore privato. Può avvenire:
  • A tempo pieno: il beneficiario cessa la sua attività per dedicarsi all'educazione del figlio (fino ai 3 anni di questo, salvo proroga in caso di nuova nascita)
  • Part-time: il beneficiario riduce la sua attività professionale nell'ambito dell'educazione nazionale senza sospenderla.

Vale a dire : se il congedo parentale si svolge a tempo pieno, il beneficiario non sarà retribuito ma sarà comunque in grado di accedere all'assistenza sociale dal Fondo di assegni familiari (un fascicolo specifico dovrà essere completato, al termine del congedo di maternità, dal datore di lavoro e beneficiario). Nel caso di congedo parentale a tempo parziale, questo aiuto può integrare le entrate del beneficiario (subordinatamente al rispetto delle condizioni di ammissibilità ad esso allegate).

La richiesta di congedo parentale: come procedere?


Il vantaggio del congedo parentale è giusto. Per la buona organizzazione della struttura in cui opera, le scadenze devono tuttavia essere rispettate dal richiedente:
  • La richiesta di congedo deve essere inviata per iscritto due mesi prima del suo inizio
  • Il congedo è assegnato per un periodo di 6 mesi. Pertanto, 2 mesi prima della scadenza di ciascun periodo, è consigliabile richiederne il rinnovo, anche per iscritto.
Lo stesso periodo di 2 mesi dovrà essere rispettato dal beneficiario per chiedere di tornare al suo posto di lavoro al termine delle ferie.

Lo stato del beneficiario


Il periodo di congedo parentale sarà preso in considerazione nella valutazione e nel calcolo dei diritti del beneficiario, in particolare per quanto riguarda l'avanzamento di carriera e la pensione. Tuttavia, le specificità saranno annotate in base alla durata del congedo (congedo che va oltre un anno in particolare) e allo status del beneficiario (titolare o contratto).
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