Il Portogallo è una destinazione attraente ma non solo per soggiorni turistici: oggi la questione dell'esenzione fiscale in Portogallo è anche la chiave di questo successo di Lusophone. Negli ultimi 5 anni, oltre 25.000 francesi si sono stabiliti lì. Oltre al sole, ci sono benefici fiscali per i nuovi residenti.

Esenzione fiscale in Portogallo: di cosa stiamo parlando?

Alcuni paesi attirano residenti stranieri attraverso l'introduzione di una tassazione favorevole. Questo è il caso del Portogallo in cui l'esenzione fiscale proposta fa appello ai pensionati benestanti (attraverso esenzioni fiscali) nonché ai lavoratori a basso reddito (che guadagnano potere d'acquisto, il cui tenore di vita è inferiore in Portogallo, in particolare nel settore immobiliare).

Oggi il Portogallo offre numerose opportunità di esenzione fiscale per ottimizzare la gestione dei suoi beni, la preparazione della sua trasmissione o semplicemente per aumentare il suo tenore di vita.

Tasse in Portogallo

Gli espatriati francesi in Portogallo sono per lo più in pensione. Secondo il CCILF, questi rappresentano l'80% dei nuovi residenti.

I benefici per gli espatriati in pensione

  • Le pensioni di anzianità versate dai fondi pensione francesi sono esenti da imposta in Portogallo per 10 anni (né saranno pagate nel paese di origine per ex dipendenti del settore privato). Dopo questi 10 anni di esenzione fiscale, l'imposizione fiscale sarà su una scala progressiva che va dal 14, 5 al 48%.
  • Per le trasmissioni di attività, viene applicata solo un'imposta del 10% sull'attività in questione, a condizione che gli eredi risiedano in Portogallo.

I benefici per gli espatriati attivi

I redditi da lavoratori dipendenti o autonomi (in particolare le professioni liberali) sono tassati all'aliquota del 20% per 10 anni poiché l'attività è considerata di elevato valore aggiunto.

L'ammissibilità alla tassazione forfettaria deve essere verificata in anticipo con i professionisti. Saranno in grado di consigliare una certa presentazione della descrizione del lavoro o del contratto di lavoro al fine di creare un fascicolo pertinente e garantire l'esenzione fiscale in Portogallo.

Nota: in Portogallo non è prevista alcuna imposta sul patrimonio.

Status di residente non abituale ed esenzione fiscale

Per beneficiare di questi sostanziali benefici fiscali, gli espatriati in Portogallo devono avere uno status specifico. Infatti, poiché trascorrono almeno 183 giorni all'anno, sono considerati "NHR", vale a dire residenti non abituali: è questo status che dà loro diritto a benefici fiscali.

Attenzione! Questo stato è aperto agli espatriati che non hanno dichiarato residenza fiscale in Portogallo negli ultimi cinque anni.

Investi nel settore immobiliare in Portogallo

Evocare l'esenzione fiscale in Portogallo sarebbe incompleto senza concentrarsi sulla questione dei prezzi degli immobili: rispetto ai prezzi nella Francia continentale, gli immobili in Portogallo sono tre volte più economici.

Inoltre, queste attività immobiliari potranno approfittare di questi prossimi anni, consentendo agli investitori di realizzare grandi plusvalenze. Un leggero aumento dei prezzi negli ultimi anni conferma questa tendenza.

Inoltre, va notato che la buona salute del mercato degli affitti (con turisti, ma anche nuovi residenti o locali) aumenta il potenziale di redditività degli acquisti immobiliari in Portogallo. Gli investimenti locativi in ​​Portogallo possono quindi anche essere un buon modo per ottimizzare la gestione dei suoi beni.

Attenzione! Si consiglia agli investitori di utilizzare specialisti per realizzare i loro progetti di acquisto di immobili. In effetti, alcune sottigliezze locali possono sfuggire alle persone disinformate. I principali marchi presenti in Francia si trovano anche in Portogallo e possono essere un buon supporto nell'analisi del mercato e nella realizzazione del progetto di acquisizione (Century 21, Era, ecc.).

Esenzione fiscale in pratica in Portogallo

Richiedere lo stato di residenza

Per beneficiare di agevolazioni fiscali, ottenere la qualità di residente è la prima condizione. Tuttavia, l'attribuzione di questo status non viene fatta con una semplice dichiarazione, senza giustificazione: l'amministrazione portoghese richiederà la prova di un domicilio in Portogallo, anche se si tratterebbe di un affitto.

Il processo di riconoscimento dello status di residente non abituale può essere lungo ed è consigliabile essere supportato da un professionista di questo tipo di approccio, se non altro per questioni di comprensione linguistica. L'acquisto di una casa in Portogallo sarà la prova più rilevante del suo desiderio di vivere in questo paese.

Ottieni agevolazioni fiscali

Le agevolazioni fiscali saranno attivate a beneficio dei residenti non abituali per un periodo di 10 anni, a condizione che siano attestati 6 mesi di residenza in Portogallo.

Per saperne di più e avvicinarsi agli esperti in materia di espatrio: sito della Camera di commercio e dell'industria franco-portoghese (CCIFP)

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