Scopri tutti i nostri articoli e ricevi la nostra newsletter! Il divieto di emettere assegni viene emesso quando la banca rifiuta uno degli assegni emessi a causa di fondi insufficienti nel tuo conto corrente. La conseguenza è il divieto bancario: non è più possibile tenere un libretto degli assegni o stipulare un prestito e la carta di credito viene sostituita da una carta bancaria con un'autorizzazione sistematica del saldo.

Quali sono le conseguenze di un divieto di emissione di assegni?

Il divieto di emettere assegni si applica a tutte le banche e non solo a quello in cui è stato effettuato un controllo non valido. Se vuoi cambiare banca, il nuovo stabilimento vedrà che sei registrato presso la Banque de France. Se hai conti aperti in altre banche, anche il divieto di emettere assegni li riguarda: è indispensabile consegnare tutti i tuoi libretti degli assegni al banchiere.

Conto congiunto e divieto di emettere assegni

Nel caso di un conto congiunto dal quale sarebbe stato emesso un assegno NSF, si dovrebbe sapere che tutti i comproprietari potrebbero essere soggetti a un divieto bancario, a meno che all'apertura del conto non abbiano concordato designare una singola persona responsabile in caso di incidente.

Quanto tempo ci vuole per emettere i controlli?

Questo divieto durerà al massimo 5 anni: durante questo periodo sarai registrato presso la Banca di Francia, a meno che tu non possa regolarizzare la tua situazione prima di tale termine. In questo caso, la Banca di Francia revocherà il divieto bancario non appena il creditore sarà in grado di recuperare i suoi soldi.

Come regolarizzare la tua situazione dopo aver effettuato un controllo errato?

Devi trovare un modo per saldare il tuo creditore. Puoi, se vive non lontano da casa tua, dargli l'importo dovuto a mano e chiedergli in cambio che ti dà il NSF che hai firmato. Dovrai quindi restituire l'assegno al tuo banchiere che sarà in grado di iniziare i passaggi per revocare il divieto bancario dalla Banque de France.
Se non è possibile incontrare il creditore, è possibile chiedere al proprio banchiere di bloccare l'importo corrispondente all'assegno NSF sul proprio conto. È quindi possibile chiedere al creditore di inviare nuovamente l'assegno, questa volta avrà la certezza che il denaro è sul conto.

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