Bruciore di stomaco nelle donne in gravidanza, sono effetti collaterali classici. Hanno due origini: la sovrapproduzione di progesterone, al suo apice durante il terzo trimestre (provoca un rilassamento muscolare dell'apparato digerente) e l'utero che, nello sviluppo, preme sullo stomaco che risale naturalmente e lascia fuga dai succhi gastrici.
Adottare buoni riflessi e modificare leggermente il proprio stile di vita può ridurre significativamente quelle sensazioni spiacevoli.

Donne in gravidanza con bruciore di stomaco: posture da adottare

Alcune posture promuovono meccanicamente il reflusso. A volte non ne siamo a conoscenza, quindi dovremmo limitarli:

  • Quando scendi, ricorda di piegare le ginocchia e non piegare a 90 °: evita di sporgerti in avanti
  • Non rimanere completamente sdraiato, mantenere una posizione semi reclinata
  • Sul lato, favorisci il lato sinistro (l'esofago è collegato allo stomaco dal lato destro)
  • Evitare indumenti stretti che comprimono lo stomaco

Adatta la tua dieta

Alcuni alimenti devono essere evitati per calmare lo stomaco:

  • Cibi ricchi di grassi
  • spezie
  • Alimenti acidi o fermentati: yogurt, cetriolini, cavoli, aceto
  • Bevande analcoliche, compresa l'acqua frizzante
  • Liquidi troppo

Preferisci cibi più spessi come:

  • Tuorlo d'uovo
  • La banana
  • Il riso completo

Per mantenere lo stomaco a riposo, consuma i tuoi pasti in piccole quantità più volte al giorno.

Medicina alternativa

Inizia con ingredienti per infusione naturali, come liquirizia o marshmallow, che hanno la proprietà di lenire le pareti infiammate dell'apparato digerente.
Pensa anche a regolare lo stress, una delle cause del bruciore di stomaco. Perché non provare lo yoga prenatale o alcune sessioni di soprologia? L'agopuntura e l'omeopatia sono anche raccomandate e allevia i tuoi disturbi in modo naturale.

farmaci

Se queste soluzioni non hanno i risultati attesi, passa alla medicina tradizionale: troverai in farmacia e senza prescrizione diverse bende gastriche e altri anti-acidi da usare puntualmente.
Per un trattamento a lungo termine, si rivolga al medico che prescriverà farmaci anti-secretori gastrici o, più radicalmente, inibitori della pompa protonica.
E tra poco, questi inconvenienti non saranno altro che un brutto ricordo!
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