Il " Piano per il clima " presenta alcuni cambiamenti da parte di quella che oggi viene chiamata "tassazione ecologica". Bonus-ecologico malus, bonus o riprogettazione dell'assistenza finanziaria, … tutto ciò che devi sapere per conoscere le misure proposte nel contesto della transizione energetica.

Piano climatico: di cosa stiamo parlando?

Il piano Hulot, noto anche come "Piano per il clima", fa riferimento alle misure annunciate dal ministro della transizione ecologica e solidale annunciata da Nicolas Hulot. Lo scopo di questo programma è sostenere i francesi, in particolare le famiglie più modeste, verso scelte di consumo a ridotto impatto ecologico (esempio: sui temi del riscaldamento globale, dell'inquinamento atmosferico).

Il Piano per il clima è suddiviso in diverse misure molto concrete, tra cui la ripartizione dei controlli energetici, l'indurimento del sistema ecologico bonus-malus e il bonus di conversione.

Il premio di conversione

Il premio di conversione ha lo scopo di consentire ai proprietari di veicoli inquinanti, in particolare a causa della loro anzianità, di acquistare un veicolo "più pulito".

Inizialmente, questa misura era limitata alle famiglie più povere. Il piano Hulot prevede di generalizzarlo a tutti i proprietari di veicoli a benzina o diesel precedenti al 1997 prima del 2001.

Nel 2020, si prevede che l'importo di questo premio aumenterà a 1.000 euro (contro i 500 euro di oggi), sapendo che verrà aumentato:

  • a 2.000 euro per i conducenti a bassa risorsa (i veicoli diesel interessati saranno quelli risalenti a prima del 2006)
  • a 2.500 euro per l'acquisto di un veicolo elettrico.

La sanzione ecologica per i veicoli inquinanti

Parallelamente all'espansione dei beneficiari del premio di conversione, il Piano per il clima prevede di inasprire le imposte relative all'acquisto di veicoli inquinanti. È in particolare grazie alle risorse provenienti da questa tassazione che verrà finanziato il nuovo perimetro del premio di conversione.

La soglia fiscale per i veicoli basata sulle loro emissioni di CO2 sarà ridotta a 120 grammi per chilometro (contro i 127 grammi attuali) e l'importo massimo della tassa sarà aumentato a 10 500 euro (contro i 10 000 euro oggi). 'hui).

Il controllo energetico

Per aiutare le famiglie con redditi molto bassi a pagare le bollette energetiche, il controllo energetico sarà generalizzato a tutte le famiglie i cui redditi non superano determinati massimali, vale a dire 7.500 euro all'anno per una persona che vive da sola, o 16.100 euro per una famiglia composta da una coppia e due figli.

Il credito d'imposta per la transizione energetica (ISCED)

Il credito d'imposta per la transizione energetica (ISCED) viene concesso quando un contribuente intraprende lavori di ristrutturazione o isolamento al fine di ridurre la sua bolletta energetica. Questo vantaggio fiscale esiste già oggi ma il suo pagamento arriva in ritardo e può rallentare le iniziative in questo settore.

Il piano per il clima prevede quindi che questo CITE venga assegnato al completamento dei lavori.

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