Sia che una coppia viva in un rapporto di diritto comune, che sia sposata o sposata, la questione dell'amministrazione e della gestione del patrimonio appare un giorno o l'altro sul tavolo! La separazione della proprietà è un modo per distribuire la proprietà della proprietà e dei debiti. Analizziamo questo regime matrimoniale e le sue conseguenze pratiche nella vita di tutti i giorni.

Separazione delle merci: che cos'è?

La separazione delle merci si riferisce a un funzionamento piuttosto semplice, almeno sulla carta:

  • La proprietà acquisita da ciascun partner prima del matrimonio rimane di sua proprietà, così come la proprietà acquisita dopo l'ingresso nella vita in comune: il marito che acquisisce il bene con i propri soldi rimane l'unico proprietario.
  • I debiti contratti da ciascun partner prima della vita insieme rimangono di sua responsabilità, così come i debiti nati dopo l'entrata nella vita insieme.

In questo caso, le eredità e la responsabilità dei partner su questo patrimonio sono chiaramente distinte, contrariamente al regime legale della comunità ridotto agli acquisti che si basa sul principio di solidarietà finanziaria e condivisione equa.

Vale a dire : la separazione della proprietà ha il vantaggio di proteggere i beni dell'altro partner quando uno dei due è impegnato in un'attività industriale o commerciale.

Scelta o obbligo?

Applicazione predefinita per i partner conviventi o conviventi

La separazione dei beni è un'operazione legale di diritto comune e tra i partner pacsés, vale a dire che viene applicata per impostazione predefinita.

Applicazione opzionale per i coniugi

È un regime matrimoniale dispregiativo per i coniugi, dal momento che il regime giuridico è la comunità ridotta a acquisizioni.

Ciò significa che per beneficiare della separazione del regime patrimoniale, i coniugi devono stipulare un contratto matrimoniale prima di un notaio al momento del matrimonio o cambiare il loro regime matrimoniale (fatto salvo un periodo di due anni tra due modifiche).

Separazione della proprietà e gestione quotidiana

A differenza dell'unione sotto la comunità, il matrimonio sotto la separazione del regime patrimoniale consente a tutti di gestire i propri redditi, proprietà e debiti.

Il regime dei beni mobili e immobili

La proprietà appartenente a ciascun coniuge

Il principio della separazione della proprietà è quindi il seguente: ognuno gestisce da solo la proprietà personale che possiede.

Questi effetti personali si riferiscono a quelli che ogni coniuge possedeva prima del matrimonio ea quelli che acquisirà dopo il matrimonio. Si tratta di reddito (professionale, risparmio e investimenti, affitti, ecc.), Beni mobili (veicolo, gioiello, ecc.), Immobili.

In caso di controversia relativa alla gestione della proprietà, il coniuge richiedente deve fornire la prova della proprietà della proprietà. Questo è in particolare il motivo per cui è possibile includere nel contratto di matrimonio i beni che ciascuno ha il proprio davanti al sindacato.

Beni acquistati in comune

Su base giornaliera, ai coniugi sarà spesso richiesto di acquisire proprietà insieme, e saranno entrambi i proprietari. Se un coniuge ha contribuito maggiormente all'acquisizione, sarà necessario rintracciare i contributi finanziari al fine di disporre di una distribuzione dell'immobile in base alla quota di ciascuno espressamente definita in caso di contenzioso.

Il regime del reddito

Ogni coniuge utilizza il proprio reddito come desidera, senza essere responsabile nei confronti del proprio partner, e questo, qualunque sia la sua natura (salari, alimenti, ecc.).

È possibile aprire un conto congiunto per facilitare le transazioni finanziarie tradizionali relative al funzionamento della famiglia e su cui ciascun coniuge effettuerà il prelievo e il pagamento necessari per garantire questa regolare operazione.

Il regime del debito

Ogni coniuge è l'unico responsabile del pagamento dei debiti contratti prima e dopo il matrimonio.

Attenzione! In caso di inadempienza del pagamento dei creditori da parte di uno dei coniugi, questi possono pretendere di essere liquidati su beni acquistati congiuntamente dai coniugi. Tuttavia, non possono impadronirsi della proprietà dell'altro coniuge.

Nel settore del credito ipotecario, gli istituti bancari impongono solidarietà finanziaria ai coniugi in prestito. Lo stesso vale per i prestiti relativi al mantenimento della casa o all'educazione dei bambini.

Separazione di proprietà e morte

I patrimoni dei soci essendo distinti, in assenza di disposizioni specifiche (volontà, ultima donazione vivente per le coppie sposate), il coniuge superstite:

  • recupererà la propria proprietà
  • 50% dell'immobile acquisito in comune (noto come "indiviso")
  • può richiedere una quota dell'eredità del defunto, variabile in base al numero e all'ordine degli eredi

Attenzione: questa possibilità è riservata esclusivamente alle coppie sposate.

Consiglio : in caso di forte disparità tra i beni dei partner, è importante prevedere le conseguenze della separazione dei beni per il sopravvissuto al fine di rafforzare i suoi diritti.

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