In Francia, la legislazione stabilì il secolarismo nel 1905. Questo principio circoscrive la religione in un contesto strettamente privato, che consente a tutti di vivere liberamente le proprie convinzioni e permette a tutti di vivere insieme senza ostacoli.
Ma negli ultimi anni, la questione dell'uso dei simboli religiosi sul lavoro solleva interrogativi: quanto è breve il secolarismo? Fino a che punto la libertà di uno disturba quella degli altri?
Il quadro legislativo relativo ai simboli religiosi sul lavoro è appena stato modificato.

La nuova legge europea sull'uso dei simboli religiosi sul lavoro

Una recente sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) ha sconvolto le leggi su scala europea riguardanti l'uso di simboli religiosi in un contesto professionale. Queste leggi, fino ad ora, non erano affatto standardizzate, ma è un primo passo in questa direzione.

D'ora in poi, la legge europea prevede che un direttore d'azienda possa vietare l'uso del segno dei religiosi poiché:

  • Non costituisce discriminazione (vietare un segno e non un altro), né pregiudizio
  • Se questo divieto è previsto dal regolamento aziendale
  • Rispetta il principio di proporzionalità

Tale decisione deve essere motivata dalla "dimensione e natura ostentata del segno religioso, dalla natura dell'attività del lavoratore, dal contesto in cui deve esercitare la sua attività, dall'identità nazionale dello Stato membro interessato".

Legge di base francese per le società private

La legge francese era ancora relativamente vaga in questo settore; Il diritto europeo dovrebbe pertanto aiutare a chiarire questo punto.

In Francia, un dipendente può esprimere le sue convinzioni religiose nel contesto del lavoro a condizione che ciò non influisca sulla sua salute, sicurezza o corretto funzionamento della sua azienda.

Inoltre, eventuali restrizioni devono essere compensate dalla possibilità di avere altri tipi di libertà e diritti fondamentali (la possibilità di avere una sala di preghiera, ad esempio).

Nel settore pubblico

Nel settore pubblico si applica il principio di neutralità. In effetti, è impossibile indossare un segno religioso quando si è un funzionario o un affiliato.

Un altro passo verso la standardizzazione della legge in questo settore.

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