La Legge Mézard è una continuazione della Legge Pinel: stessi obiettivi, con alcuni cambiamenti comunque. Gli investitori che non hanno avuto l'opportunità di posizionarsi sull'esenzione fiscale proposta dal Pinel Act possono quindi rivolgersi a questa nuova legge Mezard, con cautela, tuttavia, perché l'accordo cambia: concentrarsi su questa leva per pagare di meno tasse.

Loi Mézard: che cos'è?

Il ministro della coesione territoriale, Jacques Mezard, ha riesaminato l'esenzione fiscale dalla legge Pinel per consentire allo stato di mantenere il proprio sostegno agli investimenti locativi, risparmiando nel contempo denaro.

La legge Mezard sostituisce la legge Pinel dal 1 ° gennaio 2020.

L'obiettivo rimane lo stesso: consentire al contribuente di investire acquistando una nuova casa, di affittarla a determinate condizioni relative agli importi degli affitti e alle risorse degli inquilini, il tutto in cambio dell'attribuzione di un vantaggio fiscale.

Come promemoria, i benefici fiscali aperti agli investitori dalla Legge Pinel potrebbero raggiungere quasi 63.000 euro quando hanno acquisito un nuovo alloggio in un'area "ammissibile", vale a dire dove la domanda di l'alloggio era maggiore dell'offerta.

Questo vantaggio fiscale era altrettanto una perdita per lo stato. Ritenendo costoso, ma non meno utile, il dispositivo Pinel, il presidente Emmanuel Macron ha richiesto una riprogettazione delle misure di esenzione fiscale.

Gli obiettivi di questa nuova legge

La legge di Mézard mira in particolare a:

  • Adattare l'offerta di alloggi su richiesta in ciascun territorio
  • Accompagnare i richiedenti alloggi in zone in cui l'offerta è sufficiente facilitando l'accesso.

Quali sono le differenze con la legge Pinel?

La legge Mézard prevede tre misure di punta:

  • Revisione delle aree geografiche di ammissibilità alle misure di esenzione fiscale
  • L'introduzione di incentivi per la costruzione di nuove abitazioni, in particolare nelle grandi città in cui la domanda di alloggi rimane importante
  • La creazione di sanzioni in caso di opposizione a permessi di costruzione e misure per limitare i rimedi legali corrispondenti

Nota : la ridefinizione verso l'alto dei massimali delle risorse degli inquilini è prevista anche a beneficio di più famiglie.

Concentrarsi sulla questione delle aree "tese"

La sfida della Legge Mézard non è quella di rallentare la dinamica del Pinel, che ha aumentato l'offerta di alloggi risparmiando allo stesso tempo il denaro statale. È pertanto necessario indirizzare meglio le aree per le quali verranno assegnati i benefici fiscali.

Questo è il motivo per cui la questione della "suddivisione in zone" è fondamentale per la legge Mezard. Le aree Abis (Parigi), A (Lione, Marsiglia, ecc.), B1 (Lilla, Nizza, Nantes, ecc.) E B2 saranno pertanto adattate e ottimizzate.

Inoltre, la classificazione in zone strette consente di controllare il prezzo degli affitti per metro quadrato. Parallelamente al rezonaggio, la legge di Mézard ridefinirà i massimali degli affitti per adattarli meglio ai territori.

Quale riduzione fiscale?

La riduzione fiscale proposta dall'attuale legge Pinel dipende dall'ammontare dell'investimento e dalla durata del contratto di locazione secondo i criteri del regime. Questa riduzione va dal 12% per 6 anni di noleggio al 21% per 12 anni di noleggio. La legge Mezard manterrà questo principio.

Per eseguire una simulazione finanziaria, si consiglia di rivolgersi a un consulente di gestione patrimoniale o un istituto finanziario per investire in sicurezza.

Una prima simulazione può essere eseguita online tramite simulatori. Dovrà comunque essere perfezionato prima di prendere qualsiasi decisione.

Alcuni esempi di simulatori:

  • loi.mezard.immo
  • loi-mezard.fr

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