Lo scoperto non autorizzato non è una situazione finanziariamente confortevole, sia come incidente una tantum o ricorrenti problemi di bilancio. Quando una banca autorizza uno scoperto, dà al cliente un margine finanziario paragonabile a un prestito. Cosa succede quando esuli dall'ambito di questa autorizzazione? È rischioso per il cliente? Quali consigli per risolverlo?

Scoperto non autorizzato: può essere negoziato!

Le offerte commerciali degli istituti finanziari offrono generalmente una funzione di scoperto. Ciò significa che un saldo negativo del conto bancario non avrà alcuna conseguenza per il titolare del conto, fatto salvo il rispetto dei limiti definiti nel contratto bancario.

Questi possono essere:

  • Temporaneo: lo scoperto è autorizzato previa regolarizzazione entro un periodo predeterminato

E / o

  • Finanziario: lo scoperto è autorizzato a condizione che non superi un determinato importo.

Lo scoperto contrattuale dipende quindi dalle condizioni commerciali definite tra le parti. Il fatto che il cliente sia un cliente di vecchia data, noto all'istituto bancario, ecc. Ciò può comportare accordi di scoperto negoziati che sono quindi adattati alla gestione del budget del cliente. I contorni dello scoperto non autorizzato e le sue condizioni di rimborso possono quindi essere determinati su misura.

Il costo del passaggio

Chi dice scoperto scoperto non autorizzato, dice superando i limiti stabiliti nel contratto. Pertanto, le conseguenze finanziarie non saranno neutrali.

La banca sarà in grado di rifiutare gli assegni risultanti in un saldo negativo oltre l'autorizzazione dello scoperto. Sarà lo stesso per i prelievi. I pagamenti con carta di credito, tuttavia, non possono essere rifiutati, ma aggraveranno ulteriormente lo scoperto.

Sapere! In caso di scoperto non autorizzato, i pagamenti che verranno effettuati daranno luogo a interessi, il cui importo verrà aumentato, ma anche la commissione di intervento: si tratta di una "commissione di forzatura" applicata dalla banca per realizzare un debito presso oltre i limiti inizialmente concessi.

Focus sulla commissione di intervento

Ricorso

L'uso di una commissione di intervento può intervenire in due situazioni:

  • il cliente non beneficia di un'autorizzazione di scoperto o è in eccesso rispetto all'obbligo di scoperto
  • il cliente si trova all'aperto per un lungo periodo di tempo (di solito sono circa quindici giorni di continua scoperta).

Queste commissioni di intervento sono molto costose anche se il loro importo è stato limitato dal 2020 a:

  • € 8 per transazione, fino a € 80 al mese
  • € 4 per transazione fino a un limite di € 20 al mese per i clienti che si sono abbonati ai servizi bancari di base in particolare.

Esempio: una persona si trova in una situazione di scoperto non autorizzato. Compra un oggetto da un commerciante pagando con carta di credito. Il pagamento non verrà bloccato ma verrà restituito a una tariffa non autorizzata. Una commissione di intervento verrà addebitata al cliente, che aumenterà in modo significativo la sua fattura di acquisto, soprattutto se inizialmente era piccola!

Evitare le tasse di intervento

Rispettando i termini del suo contratto

L'atteggiamento più responsabile in caso di una fragile situazione di bilancio è limitare le commissioni di intervento, al fine di evitare un peggioramento della situazione.

Per questo motivo, si raccomanda di rispettare gli importi di addebito e i periodi di scoperto previsti nel contratto consultando periodicamente i suoi conti. In caso di discrepanza che porta allo scoperto, si consiglia di contattare la banca al più presto per regolarizzare la situazione. Un ritorno alla normalità entro un breve periodo di tempo consentirà di richiedere il rimborso delle spese di commissione di intervento o agios. Questa richiesta sarà ancora più accettabile se il cliente non è abbonato a tali incidenti. In caso contrario, la richiesta di rimborso avrà meno probabilità di successo.

Rinegoziando il suo contratto

Se lo scoperto non autorizzato dalla banca non è sufficiente, il cliente può avvicinarsi al proprio consulente finanziario per rivedere i termini di quest'ultimo e aumentare la sua flessibilità finanziaria con un'autorizzazione di scoperto più significativa.

Inoltre, l'uso di un altro metodo di pagamento, ad esempio una carta di debito con ritardo nell'addebito, può aiutare a evitare scoperti ripetuti a causa di compensazioni di cassa. Questa opzione richiede tuttavia un grande rigore nella gestione dei suoi conti.

Infine, è possibile chiedere al proprio istituto bancario di beneficiare di una riserva di denaro che subentrerà in caso di scoperto non autorizzato ed evitare l'applicazione di commissioni relative alle commissioni di intervento.

Scoperto bancario non autorizzato e proibito

Possiamo essere banditi dall'attività bancaria dopo una scoperta non autorizzata? Quando l'emittente di un assegno si trova in una situazione di scoperto non autorizzato e il suo assegno viene respinto dalla banca, l'incidente comporta la sua registrazione presso il FICP (National Credit Incident File).

Le situazioni che generano un divieto bancario vanno ben oltre una semplice scoperta non autorizzata: il divieto bancario riguarda situazioni di scoperti superiori a 90 giorni e il verificarsi di incidenti di pagamento caratterizzati, vale a dire il non regolarizzazione di non pagati almeno pari a 500 euro nei 60 giorni successivi alla comunicazione formale.

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